Progetto presentato alla Regione Toscana

Una delegazione della Confesercenti di Arezzo è stata ascoltata nei giorni scorsi dalla Commissione sanità della Regione Toscana. E’ stata l’occasione per presentare il nostro progetto ” SMS NO SOS” che intende sviluppare la sensibilità tra i giovani dei rischi connessi al cosiddetto “sballo” del sabato sera – commenta il Presidente Alberto Papini. Nelle settimane trascorse, il gruppo Giovani Imprenditori di Confesercenti ha promosso una serata in discoteca all’insegna del divertimento
senza alcol e, sempre recentemente, ad un incontro sullo stesso tema presso la Fossombroni con gli studenti di questa scuola-.
Il progetto illustrato in Regione, è rivolto essenzialmente alla prevenzione degli incidenti
del “sabato sera”.
“Un elemento centrale della prevenzione – ricorda il direttore Mario Checcaglini ” è la mancata assunzione
di alcol alla guida dell’auto sopra il limite previsto dalla legge. La nostra proposta è che colui che
guida l’auto e che accetta l’impegno di non assumere alcool, avrà l’ingresso gratuito in discoteca.
L’unica condizione è che vi si rechi assieme ad altri tre ragazzi con la stessa auto. In sostanza uno dei
quattro, colui che guida, si impegni a non bere alcolici.
Naturalmente è necessaria la collaborazione delle discoteche e Confesercenti l’ha già ottenuta.
“Il meccanismo di identificazione del guidatore è curato dalle forze dell’ordine, le quali ricevono dal
gruppo di amici che intendono cogliere questa opportunità un sms con il numero di patente del guidatore.
Le stesse forze dell’ordine inviano in risposta un codice che da diritto all’ingresso omaggio. Le forze
di polizia effettuano anche le verifiche all’uscita dai locali misurando il tasso alcolico di coloro che hanno
aderito al progetto. Per facilitare l’identificazione, ad esempio, è prevista una zona del parcheggio delle
discoteche riservata a costoro.
“Il gruppo Giovani Imprenditori di Confesercenti “concludono il Presidente Ivan Cipriani ed il Coordinatore Stefano Micheli – intende essere protagonista del progetto destinandogli energie per animarlo e farlo “vivere” nella realtà giovanile.

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