REGIONE TOSCANA: BANDI A SOSTEGNO DI INVESTIMENTI, DIGITALE, FILIERA TURISTICA, EMPORI LOCALI

REGIONE TOSCANA: BANDI A SOSTEGNO DI INVESTIMENTI, DIGITALE, FILIERA TURISTICA, EMPORI LOCALI

A SETTEMBRE IN APERTURA 4 BANDI DELLA REGIONE TOSCANA

Risorse finalizzate ad Aiuti agli investimenti, Empori di comunità, Filiera del turismo, Microinnovazione digitale. Vediamo a chi spettano e come ottenerli.

La Giunta regionale della Toscana ha approvato lo scorso 3 agosto quattro delibere contenenti altrettanti elementi essenziali per l’attivazione ( a settembre) di specifici bandi finalizzati a dare sostegno alle imprese toscane colpite dal fermo causato dall’emergenza sanitaria.
I bandi, che prevedono risorse complessive per circa 135 mln di euro, riguardano il sostegno agli investimenti, la microinnovazione digitale, gli “empori di comunità” nelle aree fragili del territorio regionale ed infine le imprese della filiera del turismo.

Il soggetto gestore previsto è Sviluppo Toscana.
• Contributi per favorire la ripresa degli investimenti in beni materiali e immateriali delle Micro, Piccole e Medie Imprese artigiane, industriali, manifatturiere e dei settori turistico, commerciale, culturale e terziario: dotazione 115 mln

Saranno ammesse soltanto le imprese che dal 1 febbraio 2020 non avranno operato licenziamenti e che si impegnano a non farne. Tra i soggetti che potranno fare domanda anche i liberi professionisti. L’aiuto sarà concesso nella forma di sovvenzione (contributo in conto capitale), nella misura minima del 40% del costo totale ammissibile sugli investimenti. Tale percentuale può essere incrementata del 5% se le spese di investimento riguardano gli investimenti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 (sia investimenti per la messa in sicurezza dei lavoratori che per l’organizzazione del lavoro con modalità di smart working); del 10% se l’investimento riguarda beni materiali ed immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese; del 10% per imprese che assicurano un incremento occupazionale durante la realizzazione dell’intervento e comunque entro la conclusione dello stesso. Il costo totale dell’intervento di investimento ammissibile va da un minimo di 20mila ad un massimo di 200mila euro. Sono ammissibili le spese effettuate a partire dal 1° febbraio 2020 al 1° febbraio 2021 per investimenti in beni strumentali nuovi, materiali ed immateriali, per interventi su immobili, acquisto impianti, messa in sicurezza dei locali sede di attività delle imprese comprese le opere di sanificazione. Ammissibili anche le spese per investimenti in tecnologie digitali materiali e immateriali per le quali verrà concesso un bonus del 10%.
Scarica la scheda di dettaglio fondo investimenti 

• Empori di comunità in aree interne, montane ed insulari: dotazione 5 mln

Si vuole sostenere quelle realtà che si impegnano a realizzare gli “empori di comunità”, ovvero strutture polifunzionali a carattere imprenditoriale organizzate per la produzione o commercializzazione di taluni prodotti e l’erogazione di servizi individuati come di interesse per la comunità di riferimento. L’individuazione dei possibili prodotti o servizi di utilità per le popolazioni delle aree montane e insulari sarà effettuata con apposita Deliberazione di Giunta Regionale. L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto nella misura pari a 10,000 euro.
Scarica la scheda di dettaglio empori Polifunzionali

• Microinnovazione digitale: dotazione 10 mln

Il bando sarà finalizzato a favorire i processi di micro-innovazione digitale delle imprese toscane. Il bando metterà a disposizione 10 mln di euro, 8 per manufatturiero e 2 per settore turismo. La domanda potrà essere presentata da micro, piccole e medie imprese, in forma singola o associata quale ATS, ATI, Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto) e Consorzi, compresi liberi professionisti. La istanza dovrà prevedere almeno una di queste attività: acquisizione di servizi di consulenza in materia di innovazione; acquisizione di servizi di sostegno all’innovazione compreso i canoni relativi all’uso di piattaforme software; acquisizione di personale altamente qualificato. L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto ed erogato sotto forma di voucher. Il costo totale del progetto deve essere compreso tra i 7.500 ed i 100mila euro.
Scarica la scheda di dettaglio micro innovazione imprese

• Filiera del turismo: dotazione 5 mln

Il contributo (che sarà erogato in soluzione unica con bonifico bancario direttamente sul conto corrente) è riconosciuto in presenza di un ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 maggio 2020 al 31 luglio 2020 inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 maggio 2019 al 31 luglio 2019. L’agevolazione è pertanto parametrata alla riduzione di fatturato e di corrispettivi e va dal 20% per microimprese e professionisti (contributo minimo 1000 euro) al 15% per tutte le altre imprese (contributo minimo 2000 euro). La ripartizione prevede 3 milioni destinati alle agenzie turistiche e guide, e 2 milioni per tassisti, Ncc, noleggio bus e altre attività di trasporto.
Scarica la scheda di dettaglio della filiera del turismo

In attesa di conoscere i contenuti dei bandi specifici e le date di avvio di presentazione delle domande, comunichiamo che Confesercenti Arezzo con i suoi uffici assisterà le imprese nella presentazione delle domande.

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