Ricognizione telecamere: Confesercenti in Comune

Ricognizione telecamere: Confesercenti in Comune

Alvisi-Boncompagni: “incontro per fare il punto sulla sicurezza”

Una delegazione di commercianti assieme ai responsabili di Confesercenti ha in programma per giovedì 4 aprile un incontro con l’assessore Barbara Magi per fare il punto intorno alla questione delle telecamere e della sicurezza cittadina. Al tavolo saranno presenti anche il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini e il comandante della Polizia Locale Cino Augusto Cecchini.

“L’incontro – annuncia Valeria Alvisi vicedirettore di Confesercenti – è stato richiesto per capire quali e quante telecamere sono già in funzione in città e se ci sono in programma anche altri interventi per ampliare la rete di videosorveglianza per le strade e le piazza sia del centro storico, sia dei quartieri cittadini”.
“A seguito del raid vandalico – ricorda il presidente dell’area aretina di Confesercenti Massimo Boncompagni – in via dè Redi e di alcuni furti messi a segno in centro ai danni di negozi di occhiali, orologi e pubblici esercizi, tra le vetrine è cresciuto il timore di finire bersaglio della microcriminalità. A questo si è aggiunta una rapina a un supermercato in zona Anconetana, e una rapina alla farmacia a Tortaia”. Il problema sicurezza riguarda quindi sia il centro storico, sia i quartieri.

“I commercianti – aggiunge Alvisi – chiedono di capire quali telecamere sono attive. L’incontro è quindi importante per fare una ricognizione e sollecitare l’accensione di quelle eventualmente spente. Inoltre chiederemo che vengano installate per esempio in via De Redi: una strada centralissima, trasformata grazie alla professionalità degli operatori in un salotto accogliente cittadino frequentato da tanti aretini e turisti. Un vicolo però troppo spesso bersagliato dalla furia di vandali che ha quindi bisogno di veder accendere le telecamere per venire incontro alle esigenze di chi alza le saracinesche in quella strada quotidianamente”.
“Le telecamere – conclude Massimo Boncompagni – sono ormai un sistema di sicurezza passiva che è utile sia come deterrente, sia, in caso di episodio criminoso, per risalire all’identità dei ladri”.

Arezzo, 1 aprile 2019

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