Sabato 4 gennaio parte la stagione dei saldi invernali

Sabato 4 gennaio parte la stagione dei saldi invernali

Checcaglini: “Spesa media di 168 euro a persona”

Prende il via sabato 4 gennaio la stagione dei saldi invernali. Ai nastri di partenza i consumatori tra le attese, fiduciose, dei commercianti. Secondo l’indagine previsionale condotta da SWG per Confesercenti su un campione di 1.200 consumatori oltre quattro persone su dieci hanno già programmato di approfittare dei saldi per acquistare uno o più prodotti, per un budget medio previsto di 168 euro a persona.

“Il 41% dei consumatori” annuncia il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini “ha già dimostrato interesse agli acquisti dichiarando di approfittare dei saldi di fine stagione. C’è poi una fetta di consumatori che deciderà se acquistare sul momento, in base alle offerte”. “La spesa media” puntualizza Checcaglini “sarà di 168 euro. L’auspicio è che le vendite nei negozi procedano nelle prossime settimane”. L’indagine evidenzia che il 43% acquisterà per meno di 100 euro, mentre il 47% spenderà tra il 100 ed i 300. Solo il 6% ha previsto una spesa tra i 300 ed i 500 euro, mentre il 4% più di 500 euro.

C’è quindi voglia di rinnovare il guardaroba a prezzi interessanti e la stagione dei saldi resta una pratica attraente per il popolo dello shopping che può toccare con mano e provare i capi di abbigliamento, per esempio.
“L’esperienza di acquisto si conferma un elemento di traino e batte il web” commenta Checcaglini. Nonostante la crescente concorrenza del web, infatti i saldi rimangono un evento legato soprattutto ai negozi fisici, che vengono preferiti dai consumatori 8 volte su 10. “Il 33% degli acquisti dei saldi” spiega il direttore di Confesercenti “avverrà infatti in una grande catena o presso negozi brandizzati, seguiti dai negozi indipendenti, cui si rivolgeranno il 28% dei clienti. Il 22% sceglierà infine un outlet, mentre solo il 17%, invece, cercherà l’affare scontato sul web”.

Ma cosa cercano i consumatori? “Per questo inizio 2020” aggiunge Checcaglini “in cima alla lista dei desideri dei consumatori ci sono le calzature. Il 47% ha già deciso di comprare le scarpe; il 45% prodotti di maglieria, il 27% capospalla, il 26% capi di camiceria, il 22% magliette e intimo. Ma c’è anche un 15% in cerca di borse ed un 12% di altri accessori, dalle sciarpe alle cinture”.
L’interesse verso i saldi invernali di fine stagione resta alto per le famiglie e gli acquisti a prezzi scontati si confermano un evento commerciale atteso. Le percentuali di sconto nei negozi si aggireranno tra il 30% per salire nelle prossime settimane fino al 50% e oltre.
“I saldi invernali di fine stagione” conclude Checcaglini “arrivano dopo un periodo in cui le vendite sono state frenate dal clima invernale troppo mite. L’arrivo anche del freddo in concomitanza con i saldi può rappresentare un ulteriore spinta per la corsa allo shopping”.

Arezzo, 2 gennaio 2019

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