Alvisi: “C’è attesa nei negozi pronti ad accogliere il popolo dello shopping. Consigliamo di acquistare nei negozi delle nostre città”
Saldi estivi ai nastri di partenza. Attesa per lo sprint. Dal 6 luglio prende il via la stagione degli acquisti a prezzi scontati. La fiducia dei consumatori e la voglia di shopping alimenteranno la corsa ad accaparrarsi i capi di fine stagione. Saranno le donne a spendere di più rispetto agli uomini. Si cercano capi già inseriti da qualche giorno nella lista dei desideri degli articoli da acquistare.
Confesercenti stima una spesa pro capite di 170 euro in linea con lo scorso anno. L’arrivo tardivo delle calde temperature adesso favorisce gli acquisti. Scontistiche nelle vetrine tra il 20% e il 30%. Ma ci sono anche punte del 40% per poi proiettarsi, nelle prossime settimane, verso percentuali maggiori. L’appello dell’associazione di categoria è quello di frequentare i negozi nei centri storici e sotto casa. Un valore aggiunto per il territorio dove ad accogliere la clientela resta la professionalità, la qualità e il rapporto umano.
“C’è voglia di fare shopping” commenta Valeria Alvisi, direttrice Confesercenti Arezzo “e i consumatori aspettano giovedì 6 luglio per rinnovare il guardaroba. La stima per gli acquisti a prezzi scontati è stimata intorno alle 170 euro pro capite. Un segnale positivo in linea con lo scorso anno. Ogni negozio di abbigliamento, calzature, intimo, accessori e articoli per la casa, naturalmente, ha la propria strategia commerciale ma è prevista una partenza con sconti che si aggirano tra il 20% e il 40%”.
Possibilità quindi di fare buoni affari tra le vetrine dove è ampia la scelta anche della merce.
“Il meteo” ricorda la direttrice Valeria Alvisi “ha frenato la stagione estiva e adesso con l’avvio dei saldi sono alte le aspettative all’interno dei negozi. I commercianti sono pronti ad accogliere la clientela con la professionalità e la qualità che caratterizza i negozi di vicinato. Inoltre è ampia, per esempio, la scelta di taglie e di colori. Le prime settimane saranno quindi importanti sia per il consumatore che per i commercianti. Poi l’auspicio è che resti alto l’interesse verso i saldi e che la propensione agli acquisti non si affievolisca. C’è bisogno, per i settori dell’abbigliamento e delle calzature, di una boccata d’ossigeno”.
Confesercenti per lo shopping suggerisce di rivolgersi ai negozi tradizionali nella certezza che il rapporto di stima, tra commercianti e acquirenti, rappresenta un valore aggiunto da conservare e preservare a beneficio delle relazioni ma soprattutto a garanzia di un acquisto arricchito dai consigli del negoziante di fiducia.
Infine Confesercenti ricorda che dal primo luglio sono entrate in vigore le nuove regole di trasparenza per annunci di riduzione prezzi e sconti, a seguito dell’aggiornamento del Codice del Consumo alla direttiva “Omnibus” che prevedono l’obbligo di indicazione del “prezzo precedente”, cioè il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni precedenti lo sconto. Nel caso di progressività degli sconti e cioè quando gli sconti divengono via via più alti, come accade durante i saldi, il prezzo precedente, che va sempre evidenziato, è quello riferito ai 30 giorni antecedenti l’avvio dei saldi. L’adeguamento alla normativa vale per negozi fisici, outlet e store online. Le nuove regole prevedono anche l’aumento delle sanzioni minime e massime in caso di pratiche commerciali scorrette.
Arezzo, 3 luglio 2023