Saldi: indagine su andamenti

Saldi: indagine su andamenti

Commercianti divisi sul possibile andamento: il 52% prevede risultati in linea con il 2014, ma gli ottimisti che stimano una crescita (24%) superano i pessimisti (16%)

Saranno quasi 28 milioni gli italiani che approfitteranno dei prossimi saldi estivi per acquistare abbigliamento e accessori, di cui più di 9 milioni durante questo fine settimana, per un spesa media prevista che oscillerà intorno ai 200 euro a famiglia. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto da Confesercenti sui consumatori in occasione del primo weekend delle vendite di fine stagione.

Dalle risposte degli intervistati si percepisce chiaramente la crescita del desiderio di sfruttare i saldi per portarsi a casa capi pregiati. Per più un cliente su due (il 58%), infatti, sarà proprio la qualità del prodotto il fattore determinante per l’acquisto: una quota notevolmente superiore al 34% per cui conterà di più il basso prezzo e anche alla percentuale rilevata in occasione dei saldi estivi del 2014 (47%). Resta protagonista, comunque, l’abbigliamento, obiettivo del 73% dei consumatori, mentre il 53% cercherà calzature. Gli uomini acquisteranno soprattutto camicie, magliette e abbigliamento sportivo, mentre le donne si indirizzeranno più su calzature, intimo e costumi da bagno, accessori moda.

“I saldi estivi di quest’anno sono un test per la ripresa dei consumi”, spiega Roberto Manzoni, Presidente di Fismo, l’associazione che riunisce le imprese della distribuzione moda Confesercenti. “Noi speriamo che arrivi finalmente l’inversione di tendenza, in linea con la piccola ripartenza del potere d’acquisto degli italiani registrata dall’Istat. Le condizioni ci sono: dagli sconti al meteo, che favorisce l’esigenza del ricambio di guardaroba. Per avere un quadro preciso dell’andamento dovremo però attendere qualche giorno, visto che sui consumi pesano ancora alcune incertezze. Non giova, come sempre, la vicinanza dei saldi estivi alla batosta fiscale di giugno, che ha drenato risorse agli italiani. Ma pesa anche l’incertezza legata agli sviluppi della questione greca, che vede un passaggio chiave proprio questo fine-settimana”.

I commercianti in effetti, appaiono divisi sul possibile andamento delle prossime vendite di fine stagione. La maggior parte assoluta  – il 52% –  ritiene che i risultati saranno in linea con quelli dello scorso anno. Ma gli ottimisti sono più dei pessimisti: quasi uno su quattro (il 24%) prevede un miglioramento, contro un 16% che teme un nuovo calo. Nonostante le difficoltà, però, il 78% delle imprese ritiene i saldi ancora utili.

“Le vendite di fine stagione – conclude Manzoni – sono ancora un’occasione per tutti. Per i cittadini, che hanno la possibilità di fare quegli acquisti che hanno rimandato a causa della crisi. Ma anche per le imprese del settore, che vengono da un avvio di anno molto debole. Dobbiamo lavorare per impedire la confusione tra promozioni normali, vendita di capi vecchi di qualche anno ed i saldi, che riguardano invece i prodotti di fine stagione. Ci appare fuorviante, ad esempio, che gli Outlet – che in teoria vendono capi delle stagioni passate – partecipino ai saldi applicando sconti che sembrano alti ma che in realtà sono misteriosi, visto che il prezzo originale dei prodotti è sempre sconosciuto. Importante invece avere una data unica d’avvio, perché crea attenzione sull’evento e tutela maggiormente consumatori e imprese”.

 

I prossimi saldi di fine stagione inizieranno sabato 4 luglio. Quale fattore inciderà di più nella valutazione dei suoi acquisti per i saldi estivi? (Rispondenti: consumatori)

2015 2014
La qualità del prodotto/ capi firmati o di moda 58 47
Il fatto che costi poco 34 40
Non saprei 8 13

(valori%)

 

Cosa avrebbe intenzione di comprare principalmente durante i prossimi saldi estivi? (possibili due risposte. Rispondenti: consumatori)

Abbigliamento 70
Scarpe 53
Accessori 8
Altro 5

(valori%)

 

 

Domanda: i prossimi saldi di fine stagione inizieranno sabato 4 luglio. Come pensa che andranno? (Rispondenti: i commercianti)

Meglio dello scorso anno 24%
Nello stesso modo 52%
Peggio dello scorso anno 16%
Non saprei/non mi sono fatto un’opinione 8%

(valori%)

 

Domanda: quale è la sua opinione sui saldi? (Rispondenti: i commercianti)

Sono utili per imprese e consumatori 78%
Non sono più utili 22%

(valori%)

 

NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI Titolo del sondaggio: i saldi estivi Tema del sondaggio: SALDI ESTATE 2015. Soggetto realizzatore: SWG Spa-Trieste. Committente e acquirente: Confesercenti. Data di esecuzione: 23-24 Giugno 2015 Metodologia di rilevazione: sondaggio online CAWI su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 1005 soggetti (su 1823 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Il campione intervistato online è estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall’ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza. Margine d’errore massimo: ± 3,3%

 

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