Lezioni ad Arezzo e in valdarno per “proteggere” i negozi e le piccole medie imprese
In Confesercenti prende il via il progetto “La sicurezza negli esercizi commerciali: l’importanza della prevenzione”. L’associazione di categoria ha organizzato una serie di incontri gratuiti per dare assistenza e consulenza sul tema della sicurezza agli operatori del commercio e del turismo. Un’iniziativa utile ad apprendere le nozioni preziose per proteggere la propria attività lavorativa.
“Il fenomeno sicurezza – spiega il direttore di Confesercenti Mario Checcaglini – sta assumendo una crescente preoccupazione per chi alza ogni giorno la saracinesca. Troppe le incursioni tra i negozi sempre più presi di mira dai malviventi. Incessante la scia di furti ai danni dei pubblici esercizi, delle tabaccherie, delle stazioni di servizio e dei benzinai. Colpi anche tra le vetrine dei negozi. Di mira sono presi registratori di cassa, anche per pochi spiccioli, a volte capi di abbigliamento e merce. Lunga poi la conta dei danni, a vetrine, porte e saracinesche. Ogni volta sono spese aggiuntive che l’imprenditore a fatica riesce a far fronte mettendo in crisi il bilancio dell’attività. Resta poi un timore e una percezione di insicurezza con la quale è difficile convivere”.
“Una recente indagine della Confesercenti su tutto il territorio nazionale – puntualizza il direttore Checcaglini – relativa alla sicurezza percepita dagli imprenditori commerciali segnala due indicatori significativi. Il primo: il 26% si sente meno sicuro dell’anno precedente. Il 15% si sente più sicuro. Il 59% non trova differenze. Il secondo dato: Quali sono gli attacchi che teme di più? Al 69% ci sono i furti, al 45% le rapine, al 36% le truffe. Infine il 55% ha notizia che una qualche attività attorno a se ha subito un atto criminale. Questo è la preoccupazione che c’è tra gli imprenditori a cui devono e danno risposta le Forze dell’ordine e la Magistratura con le loro indagini e la loro attività, ma a cui è necessario rispondere con l’iniziativa dell’imprenditore che sta facendo di tutto per prevenire e rendere la vita difficile al malvivente che vuole colpire la sua attività. Non c’è una soluzione, ma ci sono tante cose che si possono fare che vanno nella direzione della prevenzione. Un altro dato preoccupante è che il 31% ha valutato la possibilità di dotarsi di un’arma di difesa; resta comunque il 51% che boccia l’ipotesi di detenere un’arma in quanto potrebbe creargli più guai che vantaggi”.
È in questo panorama che Confesercenti ha avviato un progetto di assistenza e consulenza, denominato “La sicurezza negli esercizi commerciali: l’importanza della prevenzione”, che consenta agli associati di affrontare le problematiche, legate alla sicurezza sotto molteplici aspetti. Lezioni sia in città che negli uffici della zona Valdarno, le aree che negli ultimi mesi hanno subìto un’ondata di colpi. Relatori saranno esperti del settore, docenti di spicco che suggeriranno tutte le misure adatte a prevenire, fronteggiare ed a risolvere situazioni determinate da eventi o atti illeciti che espongano persone e beni al pericolo.
“I seminari formativi – spiega il docente Carlo Corbinelli – si prefiggono l’obiettivo di trasmettere ai titolari e ai dipendenti delle attività commerciali, le competenze e le attitudini utili ad organizzare la propria sicurezza e quella dell’ ambiente circostante. L’imprenditore e i suoi collaboratori devono essere i primi protagonisti, oltre che destinatari, del miglioramento degli standard di prevenzione e protezione: una condizione che può essere conseguita solo attraverso l’incremento della preparazione e il possesso delle più appropriate conoscenze”. “In sostanza – prosegue Mario Landini presidente di Confesercenti – i seminari serviranno anche ad analizzare ogni situazione di rischio e di vulnerabilità in merito ad eventi criminosi, azioni fraudolente, anche di tipo informatico, e situazioni di degrado suggerendo le tecniche comportamentali, anche in conseguenza di reati, come relazionarsi con le forze di polizia ed operatori del settore” La partecipazione ai seminari – conclude il direttore dell’agenzia Formativa Cescot di Confesercenti Chiara Crociani – è totalmente gratuita grazie al contributo dall’Ente Bilaterale della Toscana per il Commercio e Turismo (EBCT). In questo contesto, sarà possibile, per i partecipanti ai seminari, apprendere le nozioni base in materia di sicurezza urbana, prevenzione furti e miglioramento dello standard di sicurezza per la propria attività. Docente dei seminari sarà Carlo Corbinelli esperto di sicurezza aziendale e Colonnello del Ris dell’Arma dei Carabinieri insieme ad altri qualificati esperti del settore”.
Ecco il calendario dei seminari: A Terranuova Bracciolini l’11 maggio dalle 20 alle 23 presso Confesercenti Valdarno, in via Lungarno. Ad Arezzo nella sede di via Fiorentina, 240, il 15 maggio dalle 15 alle 18 e il 23 maggio dalle 20 alle 23. Per info e iscrizioni: Via Fiorentina, 240 – Arezzo, Tel. 0575/984312 – Contattare: Valeria Alvisi / Marco Billi. Per il valdarno Via Lungarno, 103 – Terranuova Bracciolini, Tel. 055/9102822 – Contattare: Stefano Micheli / Valentina Patanè
SCHEDA DEL DOCENTE:
Carlo Corbinelli, nato a Tavarnelle Val di Pesa (FI) nel 1955, è laureato in Scienze Politiche presso la Facoltà “Cesare Alfieri” dell’Università di Firenze ed in Scienze della Sicurezza presso l’Ateneo di Tor Vergata. Ha conseguito vari diplomi post-universitari nel campo delle relazioni internazionali e della tecnica legislativa. Ha prestato per 36 anni servizio quale Ufficiale dei Carabinieri, con ruoli e responsabilità in tutti i settori di competenza dell’Arma, anche all’estero. Impiegato, tra l’altro, in incarichi di comando presso la base di Comiso (RG) ed a Venezia ed in servizio per 9 anni all’Ufficio Legislazione del Comando Generale dell’Arma, da Colonnello ha retto la Segreteria del Sottosegretario di Stato alla Difesa, il Comando Provinciale di Perugia ed il 2° Reggimento Allievi Marescialli di Firenze. Nella riserva dal marzo 2015, svolge l’attività di consulente di aziende e di aggregazioni di imprese, in qualità di esperto di “Security” e di formazione (www.sicurezzainrete.net). Collabora con periodici e web-magazine specializzati in materia di difesa e sicurezza e con il Centro Interdipartimentale di Studi Strategici Internazionali ed imprenditoriali dell’Università di Firenze.