SICUREZZA ZONA FIORENTINA: CONFESERCENTI INCONTRA IL PREFETTO

SICUREZZA ZONA FIORENTINA: CONFESERCENTI INCONTRA IL PREFETTO

Checcaglini: “importante alzare i controlli in una zona troppo spesso bersagliata da furti”

Una delegazione di Confesercenti ha incontrato questa mattina il Prefetto Alessandra Guidi. Alcuni commercianti di via Fiorentina assieme al direttore di Confesercenti Mario Checcaglini e a Valeria Alvisi responsabile di Confesercenti per la città di Arezzo sono stati ricevuti in Prefettura. “Il ringraziamento – dice il direttore Mario Checcaglini – va al Prefetto per la sensibilità dimostrata nel ricevere la delegazione di commercianti che ha espresso le preoccupazioni in tema di sicurezza. Purtroppo nelle ultime settimane la zona di via Fiorentina è stata bersagliata da furti ai danni di bar, negozi e abitazioni. L’associazione di categoria si è fatta portavoce delle esigenze di chi lavora e vive in zona dove sta crescendo il timore alimentato dalla lunga scia di furti e rapine che si sono succedute”.
Dopo aver incontrato l’assessore alla sicurezza del Comune, Barbara Magi e il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini, l’associazione di categoria aveva scritto al Sindaco e al Prefetto per chiedere che Via Fiorentina fosse inserita tra le aree a rischio criminalità. E così il Prefetto Alessandra Guidi ha voluto incontrare di persona i commercianti per ascoltare le loro esigenze in tema di sicurezza. “Al Prefetto – aggiunge Checcaglini – abbiamo rinnovato l’invito ad inserire via Fiorentina tra le aree considerate particolarmente a rischio criminalità e in cui programmare interventi di vigilanza specifica. I commercianti hanno apprezzato l’intensificazione dei controlli effettuati nei giorni scorsi chiedendo che siano ripetuti frequentemente”. Prosegue quindi l’impegno di Confesercenti sul tema sicurezza. Un problema che sta a cuore ai commercianti in più zone della città. “Purtroppo – aggiunge Checcaglini – sono frequenti le irruzioni tra negozi e attività commerciali in molte zone cittadine. Ai colpi di via Fiorentina sono seguiti quelli al bar tabacchi di San Clemente, al benzinaio de La Catona, rapine agli orafi in via Romana e in via Trento Trieste. E proprio la notte scorsa in via Trento Trieste i ladri hanno preso di mira per la seconda volta lo stesso bar”. È larga la mappa di furti che contribuiscono a far crescere il timore tra gli aretini. Per Confesercenti è quindi importante intervenire su più fronti: “Indubbiamente c’è bisogno di maggior pattugliamento e controllo del territorio. Un compito questo proprio delle Forze dell’Ordine che però non devono essere lasciate sole. È infatti importante che l’amministrazione comunale implementi il sistema di videosorveglianze e che metta in atto azioni a favore del decoro in modo che a giovarne sia di conseguenza anche la sicurezza. Maggior illuminazione, oltre all’installazione di telecamere sono azioni da portare avanti in sinergia”.
E Checcaglini analizzando il problema sicurezza si spinge sul tema della giustizia: “certo è che non possiamo leggere sulle cronache dei giornali che il ladro compie un furto il giorno stesso che è uscito dal carcere. Il problema è quindi da affrontare su più piani e sia, a livello locale che nazionale”.

Arezzo, 10 febbraio 2016

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