Sopravvive il regime cartaceo e lo stop alle sanzioni, con un emendamento alla legge di Bilancio 2018 il “doppio binario” per il sistema di tracciabilità dei rifiuti è stato prorogato al 31 dicembre 2018.
Ancora per i prossimi 12 mesi, quindi, si continuerà ad applicare l’obbligo di tracciamento dei rifiuti sia tradizionale che SISTRI (il quale prevede la tenuta dei registri in modalità cartacea e, per gli obbligati, anche con il sistema informatico), mantenendo lo stop alle sanzioni.
Restano, invece, operanti e ridotte della meta le sanzioni per la mancata iscrizione e l’omesso versamento del contributo SISTRI. La Legge di bilancio introduce, nel D.Lgs 152/06 (“Codice Ambientale”), l’articolo 194-bis, per semplificare il registro di carico e scarico con la semplice tenuta digitale (il Ministero dell’Ambiente può emanare un decreto che ne predisponga il formato) e per recuperare i contributi SISTRI non versati. Dal 1° gennaio 2018 la quarta copia del formulario può essere trasmessa anche mediante PEC.
Gli uffici Confesercenti Arezzo sono a disposizione per ulteriori informazioni.