Tax credit per le edicole con la legge di bilancio per il 2019

Tax credit per le edicole con la legge di bilancio per il 2019

Un nuovo credito d’imposta, spettante, per gli anni 2019 e 2020

Tra le diverse misure di favore contenute nella legge di bilancio per il 2019, vi è l’introduzione di un nuovo credito d’imposta, spettante, per gli anni 2019 e 2020, agli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici (articolo 1, commi 806-809, legge n. 145/2018).

Il bonus è parametrato a quanto pagato a titolo di Imu, Tasi, Cosap e Tari per i locali in cui è svolta l’attività, a eventuali spese di locazione e altre, individuate con successivo Dpcm

L’agevolazione è estesa anche agli esercizi che, pur non esclusivamente dedicati alla vendita dei giornali, rappresentano l’unico punto vendita al dettaglio di quei prodotti nel comune di riferimento (ad esempio: le rivendite di generi di monopolio; le rivendite di carburanti e oli minerali; i bar, inclusi gli esercizi posti nelle aree di servizio delle autostrade e nell’interno di stazioni ferroviarie, aeroportuali e marittime ed esclusi altri punti di ristoro, ristoranti, rosticcerie e trattorie; i centri commerciali; le librerie con superficie di almeno 120 mq).
Il bonus è riconosciuto, a ciascun esercente, nella misura massima di 2mila euro e, comunque, tenendo conto dell’ammontare complessivo delle risorse finanziarie a esso destinate: 13 milioni di euro per l’anno corrente, 17 milioni per il 2020.
L’entità del beneficio è parametrata:

  • agli importi pagati a titolo di Imu, Tasi, Cosap e Tari per i locali in cui è svolta l’attività di vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici al dettaglio
  • alle eventuali spese di locazione
  • ad altre spese individuate con il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, di concerto con il ministro dell’Economia e delle finanze, che dovrà essere adottato entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio, stabilendo anche le disposizioni applicative per il monitoraggio e il rispetto dei vincoli di spesa previsti.

Il credito d’imposta potrà essere fruito entro i limiti delle regole europee sugli aiuti de minimis e sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24.

Per info rivolgersi agli uffici di Confesercenti Arezzo.

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