Il Presidente Erasmi: riconosciuto ruolo imprese. Bene tavolo sui problemi specifici della distribuzione, serve confronto costante e approfondito
“Abbiamo siglato oggi, insieme a tutte le Associazioni della distribuzione italiana, un’intesa molto impegnativa, a favore dei consumatori e per il contenimento dell’inflazione. Il Ministero ha riconosciuto il contributo fondamentale che tutte le imprese della distribuzione – grandi, medie e piccole – hanno dato al processo di rallentamento dell’inflazione degli ultimi diciotto mesi, assorbendo gli aumenti sui prezzi dei beni di largo e generale consumo e tutelando così il potere di acquisto delle famiglie”.
Così Daniele Erasmi, Presidente di Fiesa Confesercenti.
“L’iniziativa di oggi sottolinea l’insostituibile ruolo economico e sociale della distribuzione, che ancora una volta ha scelto di mettere a disposizione del paese la propria capacità logistica e di rete, come già fu durante il periodo della pandemia, in cui le nostre imprese furono presidio sociale e riferimento della collettività. Siamo il settore dell’economia più liberalizzato, forte di un pluralismo economico fatto da imprese che operano su grandi, medie e piccole superfici, aderendo alla morfologia socioeconomica e geografica del nostro Paese”.
“Le nostre piccole e medie aziende si confrontano tutti i giorni con il mercato e con la sfida sui prezzi. Nei prossimi giorni definiremo con i nostri associati un paniere di prodotti di prima necessità da offrire a prezzi calmierati, nel rispetto della libertà di impresa e delle singole strategie di mercato. Ci aspettiamo, allo stesso tempo, un’operazione di monitoraggio su tutta la filiera, perché la distribuzione non sia lasciata sola ad affrontare la spinta dei prezzi. L’auspicio, anzi, è che l’intera filiera aderisca all’iniziativa”.
“Il Ministero – conclude Erasmi – apprezzando lo sforzo che il settore compirà nel trimestre ottobre/dicembre 2023, costituirà un tavolo permanente per affrontare i problemi specifici del settore della distribuzione a cui parteciperanno le associazioni firmatarie. Si tratta di un risultato a lungo atteso dal mondo della piccola e media distribuzione che chiede un confronto costante e approfondito sui temi del presidio del territorio e della funzione polivalente delle imprese”.