Un’iniziativa promossa dalla Fondazione Arezzo Comunità e da Nuove Acque in collaborazione con Confesercenti Arezzo, Confcommercio province di Firenze e Arezzo, Confartigianato Arezzo e CNA Arezzo
Al via la campagna di comunicazione sociale “Sicurezza, ambiente, lavoro. Tutte le strade portano in via Romana”
L’obiettivo è sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dei lavori di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico e continuare a frequentare le attività economiche di vicinato di Via Romana ed il Centro di aggregazione sociale
“Tutte le strade portano in via Romana”: con questo invito prende il via la campagna di comunicazione sociale promossa dalla Fondazione Arezzo Comunità e da Nuove Acque in collaborazione con Confesercenti Arezzo, Confcommercio province di Firenze e Arezzo, Confartigianato Arezzo e CNA Arezzo, pensata per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dei lavori di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico che stanno interessando una delle arterie principali di Arezzo e al contempo di dare un segnale di vicinanza alle attività sociali e commerciali, molte delle quali di vicinato, che animano un quartiere importante che ha nel suo tessuto produttivo un forte elemento comunitario.
L’obiettivo è quello di invitare i cittadini alla collaborazione accogliendo con responsabilità il cantiere e i lavori durante le fasi di realizzazione di questa impegnativa e delicata opera, ricordando a tutti che via Romana è ancora “viva” e “vivace”, con il suo centro di aggregazione sociale, le parrocchie e le oltre 60 attività commerciali e artigianali che qui si affacciano e che sono aperte e pronte ad accogliere i clienti con la loro consueta professionalità e gentilezza.
“I lavori di via Romana sono necessari e servono a mettere in sicurezza una arteria importante della nostra città che è molto fragile dal punto di vista idrogeologico e che nel futuro sarà preservata da rischi e criticità – dichiara il presidente della Fondazione Arezzo Comunità, Lucia Tanti -. I fatti anche recenti ci dicono che la sicurezza del territorio è una priorità per tutti: tuttavia interventi così importanti hanno delle ricadute momentanee che vanno affrontate con consapevolezza e con responsabilità. Questa campagna ci dà due messaggi importanti. Un messaggio generale: lavori e lavoro possono convivere. Un massaggio particolare: via Romana domani sarà più sicura ma oggi è viva e operosa come sempre. La nostra è una comunità coesa ed è per questo che invitiamo tutti a non abbandonare la vita sociale che anima via Romana, con le sue attività, con i suoi presidi, con il suo centro di aggregazione sociale, con la sua realtà parrocchiale. Tutte realtà attive, come sempre e come prima”.
“Vorrei innanzitutto evidenziare – sottolinea Alessandro Casi, assessore alle opere pubbliche del Comune di Arezzo – come, anche in questa occasione, la Fondazione Arezzo Comunità abbia dato dimostrazione di quanto possa essere una realtà integrativa per l’attività amministrativa. I lavori idraulici in corso su via Romana sono assolutamente necessari e funzionali alle esigenze del territorio. L’amministrazione si è impegnata a portare avanti questa grande opera affrontando, grazie alla partecipazione delle associazioni, anche i problemi connessi ai lavori stessi e cercando di dare risposte possibili a chi quella strada la vive e vi lavora. In tal senso, una delle iniziative che abbiamo deciso di attuare è la riapertura completa della via nel mese di dicembre e fino a dopo la Befana, così da dare ossigeno alle attività produttive e rinnovare l’abitudine dei cittadini a frequentare quella strada”.
“I lavori sono stati divisi in due lotti e ammontano complessivamente a oltre 3 milioni di euro. Tali interventi sono necessari per garantire la sicurezza idrogeologica dell’area e la tutela del territorio e dei cittadini – afferma Luca Bardelli, direttore tecnico della società Nuove Acque -. Sono già stati realizzati i lavori del primo lotto quale contributo iniziale alla messa in sicurezza dell’area. Attualmente sono in corso i lavori del secondo lotto, più complessi perché interessano proprio Via Romana e, per cercare di limitare il disagio, abbiamo cercato di organizzare le attività di cantiere assicurando, per quanto possibile, l’accessibilità all’area commerciale.”
Le associazioni di categoria, attraverso i propri rappresentanti, Alessandro Bindi per Confesercenti Arezzo, Cristiano Beligni per Confcommercio delle province Firenze-Arezzo, Stefano Peruzzi per Confartigianato Imprese Arezzo, Francesco Mercurio per Cna Arezzo, hanno evidenziato la disponibilità e la sensibilità dell’amministrazione comunale e di Nuove Acque verso i commercianti: “collaborare con chi vive quotidianamente le difficoltà legate ai lavori – dichiarano – è un segno di attenzione verso chi, ogni giorno, alza la saracinesca e offre servizi alla comunità”.
La campagna, è stata ideata dallo Studio Astra e si basa su messaggi semplici ma diretti. Paolo Crociani, responsabile della comunicazione dello studio, spiega: “oltre all’importanza di ribadire che queste opere pubbliche mettono in sicurezza la città, il claim principale, ‘Tutte le strade portano in Via Romana’, gioca con il celebre detto per sottolineare che, nonostante le chiusure stradali parziali, i negozi sono comunque accessibili. La campagna avrà un forte focus digitale, con un piano di comunicazione articolato su Facebook e Instagram. Sui social correranno contenuti che raccontano la vita delle attività locali durante i lavori, attraverso post, reel, caroselli fotografici e stories. Il profilo Instagram, creato appositamente, si rivolgerà a un pubblico più giovane, con l’obiettivo di incrementare la visibilità delle attività e mantenere vivo l’engagement della comunità online. Le pubblicazioni seguiranno un ritmo costante, con post e stories giornaliere, per informare sui lavori e promuovere le singole attività”.
L’obiettivo è chiaro: far sì che, nonostante i disagi temporanei, via Romana continui a essere un punto di riferimento per la città.